Focus su... Echiquier ARTY SRI
Olivier de Berranger, CEO, co-CIO, Guillaume Jourdan, Uriel Saragusti, Gestori di Echiquier ARTY SRI, La Financière de l’Echiquier
Ci si aspettava un periodo di forte rallentamento economico ma il 2023 è stato uno degli anni più prosperi per i mercati azionari. A innescare questa crescita inattesa è stato, in ottobre, l’annuncio della Federal Reserve (Fed) statunitense di un taglio dei tassi di interesse nel 2024 che ha poi spinto gli indici di borsa ai massimi storici. Eppure, anche se l’inflazione sembra stabilizzarsi, le banche centrali dimostrano ora maggiore moderazione e suggeriscono che il taglio dei tassi potrebbe essere meno pronunciato del previsto. Il 2024 potrebbe quindi rivelarsi più instabile di quanto si pensi per via di questa incertezza monetaria.
Le operazioni
Nel contesto attuale di una volatilità potenziale, Echiquier ARTY SRI adotta un approccio prudente, limitando l’esposizione azionaria al 20% circa. L’obiettivo di questo approccio mirato è quello di cogliere la crescita in alcuni settori strategici come l’Intelligenza Artificiale e la sanità, con aziende come Nvidia, Microsoft, SAP e Novo Nordisk. L’accento posto, inoltre, sulle mid cap – Remy Cointreau, Beijer Ref – è teso a sfruttare le loro valutazioni interessanti rispetto alle large cap. Infine, il nostro approccio difensivo si riflette nelle posizioni in titoli solidi come Air Liquide e London Stock Exchange Group. Questa strategia prudente riflette la nostra volontà di diversificare il portafoglio e di ridurre la percentuale di asset rischiosi onde rafforzare l’orientamento verso le obbligazioni in atto da diversi mesi. Echiquier ARTY SRI si focalizza quindi sul rendimento, con un’allocazione predominante delle obbligazioni corporate (oltre il 70% del fondo). La strategia punta a un rendimento del 4% circa, con un allungamento delle scadenze delle obbligazioni, in un momento soprattutto in cui il rendimento del decennale tedesco si aggira intorno al 2,5%. Questo approccio si adegua alle dinamiche del mercato: la graduale riduzione dell’esposizione al debito subordinato e al debito ad alto rendimento si coniuga con il mantenimento di un’allocazione significativa a questi segmenti. La strategia di Echiquier ARTY SRI, con una componente Investment Grade[1] rafforzata, dimostra la sua adattabilità, ottimizzando il rapporto rischio/rendimento. Questa scelta strategica, che risponde all’inasprimento dei premi di rischio rispetto alle altre asset class obbligazionarie, illustra la nostra gestione attiva volta a bilanciare giudiziosamente le opportunità di crescita offerte dalle azioni con la sicurezza fornita dalle obbligazioni. Il fondo sfrutta le complementarietà tra le asset class come dimostra il buon inizio d’anno delle obbligazioni convertibili, che manteniamo al 5%.
Strategia d’investmento
La strategia di Echiquier ARTY SRI, incentrata sul rendimento obbligazionario, rimane prudente di fronte all’aumento degli indici azionari. Nonostante una serie di record consecutivi, adottiamo un approccio conservativo nei confronti delle azioni. Saremo tuttavia pronti a incrementare la nostra esposizione alle azioni in caso il mercato arretrasse, come abbiamo fatto lo scorso settembre, a condizione che la crescita degli utili aziendali rimanga solida. Nel 2023 abbiamo modificato la duration del nostro portafoglio obbligazionario, estendendola fino a ottobre e poi riducendola in risposta alla flessione dei tassi d’interesse di fine anno. La risalita dei tassi a febbraio ci ha spinto ad aumentare nuovamente la duration, portandola a circa 4,5 anni. Continueremo nel resto dell’anno a dimostrare questa reattività che riflette la nostra capacità di gestire le fluttuazioni del mercato e di minimizzare i rischi legati ai tassi d’interesse.