Rolando Grandi

Co-piloti

ChatGPT ha conquistato 200 milioni di utenti circa in tempi record e l’Intelligenza Artificiale generativa, ancora agli albori, finirà per trasformare profondamente il nostro modo di lavorare così come le interazioni tra esseri umani e macchine. Una prodezza tecnologica che stimola il potenziale di crescita dell’Intelligenza Artificiale (AI) e crea opportunità di investimento a lungo termine.

L’AI al servizio delle aziende

Questi strumenti intelligenti e soluzioni di automazione, applicati un po’ per volta al mondo degli affari, consentono una maggiore efficienza operativa delle aziende. Alcuni algoritmi generativi, controllati dal linguaggio naturale, sono in grado di scrivere codice informatico e di generare in automatico dei programmi informatici diventando così degli assistenti personali a tutti gli effetti per gli sviluppatori. Copilot, ad esempio, progettato da Microsoft[1], è un assistente integrato nelle applicazioni professionali del colosso americano, come molti altri del resto.

Alcune grandi aziende stanno andando oltre, sviluppando sistemi di elaborazione generativa e automatizzata per gestire i propri dati. Negli Stati Uniti, JP Morgan Bank ha progettato un modello di Intelligenza Artificiale per analizzare i discorsi delle banche centrali archiviati nel corso di vari decenni. In Europa, il fondo sovrano norvegese ha creato un’Intelligenza Artificiale generativa per migliorare l’efficienza del suo trading. Bloomberg, leader nel settore dei dati finanziari, sta sfruttando il suo enorme database per sviluppare un proprio algoritmo di AI generativa, chiamato BloombergGPT, dotato di 50 miliardi di neuroni[2]!

La rapida adozione di questa rivoluzione tecnologica sta favorendo altre aziende del settore come Servicenow, che sviluppa soluzioni di automazione della gestione dell’infrastruttura IT e ha appena annunciato una partnership con Hugging Face, una start-up specializzata nell’AI generativa, per lanciare una soluzione open source. Un altro esempio è Snowflake, leader nella gestione dei dati in cloud che ha annunciato, a gennaio, l’acquisizione della start-up Myst AI per estendere l’apprendimento automatico in Snowflake Data Cloud. Cloud, cybersicurezza, algoritmi generativi… stanno tutti accelerando grazie alla popolarità di ChatGPT.

 

Un impatto che trasforma

Sarà ovviamente importante l’impatto generato sul lavoro e sull’economia. Stando a uno studio di OpenAI e dell’Università della Pennsylvania[3], l’80% dei posti di lavoro negli Stati Uniti potrebbe essere parzialmente impattato da questi strumenti generativi. Se da un lato questi progressi tecnologici, come altri prima di loro, elimineranno dei posti di lavoro, dall’altro ne creeranno di nuovi e ne modificheranno altri. Secondo il World Economic Forum, l’Intelligenza Artificiale sostituirà probabilmente 85 milioni di posti di lavoro entro il 2025, ma potrebbe crearne 97 milioni di nuovi.

Affascinanti o preoccupanti, questi algoritmi generativi sono inevitabilmente in ascesa. Anche se tutti concordano sulla necessità di regolamentare l’AI la stessa creerà opportunità senza precedenti. Sam Altman, cofondatore di Open AI e “padre” di ChatGPT, paragona i progressi tecnologici del prossimo secolo a quelli compiuti dopo che l’uomo acquisì la padronanza del fuoco e inventò la ruota. Sarà il tempo a dirlo. Siamo però convinti che la potenza dell’AI generativa apra il campo delle possibilità e generi prospettive di investimento senza precedenti.

 

Rolando Grandi, CFA, Gestore, La Financière de l’Echiquier (LFDE) ǀ maggio 2023 

 

[1] I titoli citati nella presentazione sono esemplificativi. Né la loro presenza nei portafogli gestiti né le loro performance sono garantite.
[2] www.bloomberg.com/company/press/bloomberggpt-50-billion-parameter-llm-tuned-finance
[3] Marzo 2023, ripreso da le Figaro

 

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