Il punto su Echiquier Major SRI Growth Europe

Alla ricerca, da sempre, delle aziende leader che creano valore sostenibile grazie a una solida governance, nel 2019 il fondo ha realizzato la sua miglior performance annuale dal lancio (+40,0% contro il +26,1% dell’indice di riferimento)[1]. Quale riconoscimento di un picking ESG esigente, Echiquier Major SRI Growth Europe ha ottenuto il label SRI dello Stato francese, quello belga Towards Sustainability e infine quello tedesco FNG cum laude (3 stelle).[2].

Il 2019 è stato positivo per lo stile growth e i titoli di qualità con, in particolare, buoni profili ESG, che rappresentano il territorio prediletto del fondo. Al di là dell’effetto benefico delle politiche monetarie che sono tornate a essere accomodanti su entrambe le sponde dell’Atlantico, anche lo stock-picking è stato centrato. Ad eccezione di NOVOZYMES.[3], ceduta nel corso dell’anno al costo di un solo punto base per la performance, nessun altro titolo ha chiuso l’anno in territorio negativo. Le società che hanno maggiormente contribuito alla performance sono state quelle che hanno sfruttato i bassi tassi per perseguire le loro ambiziose politiche di acquisizione (CELLNEX, LONDON STOCK EXCHANGE, TELEPERFORMANCE), nonché i titoli tecnologici (ASML, SAP) o del settore della salute (ASTRAZENECA, GRIFOLS).

 

Le operazioni congiunturali

A fine 2019 l’orizzonte si è finalmente schiarito (soluzione alla Brexit e progressi nella guerra commerciale tra la Cina e gli USA) mentre le banche centrali continuavano a garantire il loro sostegno.  Alcune zone d’ombra, però, all’inizio dell’anno sono venute a intaccare il quadro: le tensioni in Medio Oriente, il persistere delle manifestazioni a Hong Kong e dati macroeconomici contrastanti. Il 2020 si profila già come un anno in cui non mancheranno le notizie di attualità, che culmineranno con le elezioni presidenziali americane.

In questo contesto abbiamo rafforzato, dimostrando grande selettività, i titoli ciclici (DSM, MICHELIN e PRUDENTIAL). I titoli di crescita ciclica rappresentano infatti il 20% del fondo mentre il beta del portafoglio gira attorno a 1,0. Di fronte al rafforzamento di alcune posizioni abbiamo preso i nostri profitti sui migliori contributori alla performance del 2019 e su titoli con dei multipli elevati (ASML, ACCENTURE, STRAUMANN).

 

Fondamentali

La parte core del portafoglio (70%) rimane investita in titoli di crescita sostenibile che consideriamo di grande qualità. Qualche mese fa abbiamo così investito in PHILIPS, posizione che abbiamo poi rafforzato. Valutiamo con favore i trend positivi dell’imaging in campo medico e il lavoro svolto dal gruppo olandese sui suoi margini, che dovrebbe proseguire.  Abbiamo rafforzato TEMENOS dopo che aveva pubblicato alcuni dati deludenti riferiti alle vendite di licenze poiché siamo convinti del potenziale di crescita molto significativo dell’azienda nel medio termine.

Le prime posizioni del fondo sono investite in società che godono di una crescita piuttosto autonoma (TELEPERFORMANCE), in titoli del settore sanitario o in SAP e RELX.

 

Strategia d’investimento

Il 2020 dovrebbe essere caratterizzato da un contesto di tassi ancora bassi. Le valorizzazioni sono sostanzialmente in linea con le prospettive di crescita. Il 2019 ha dimostrato che le azioni e l’atteggiamento accomodante delle banche centrali hanno sortito un impatto maggiore rispetto agli eventi geopolitici. Il fondo cercherà quindi di mettere a profitto l’eventuale eccessiva volatilità per rafforzare i titoli di qualità.

Nel 2020 il fondo rimarrà fedele al suo DNA, alla ricerca dei leader di crescita con i giusti profili ESG. Più che mai, seguiremo le valorizzazioni e la capacità delle aziende di generare la crescita prevista degli utili, che è garanzia di performance a lungo termine.

 

[1] Le performance passate non anticipano le performance future. Maggiori informazioni sulle performance a 1, 3 e 5 anni sul sito lfde.com. Il fondo è principalmente esposto al rischio di perdita di capitale e al rischio azioni.
[2] Per i criteri sottostanti ognuno dei label, maggiori informazioni sul sito
[3] I titoli e i settori citati sono indicativi. Non ne è garantita la presenza in portafoglio.