Focus del mese : Echiquier Agenor SRI Mid Cap Europe

A fronte di una crescita del NAV del 34%* nel 2019, Echiquier Agenor SRI Mid Cap Europe è riuscito, nel 2020, a contenere la sua flessione in -0,47% (vs -16,69% per l’indice) nonostante una crisi economica e sanitaria di proporzioni senza precedenti. Questa comprovata capacità di sovraperformare fino ad oggi, a prescindere dai mercati, si basa su una fortissima selettività nello stock picking. Stiamo investendo in un numero limitato di progetti ambiziosi di crescita attenendoci a un processo strutturato: un connubio tra audacia e prudenza che costituisce il DNA del fondo. Con un AuM pari a 1,5 miliardi di euro, le nostre ambizioni per Echiquier Agenor SRI Mid Cap Europe rimangono immutate: costruire uno dei principali fondi europei mid cap growth che coniughi performance, sfide ESG e controllo della volatilità.

Le operazioni

CONGIUNTURALI

La sovraperformance netta registrata dal fondo dall’inizio dell’anno poggia su 4 pilastri principali:

  • Un posizionamento rafforzato sui titoli di crescita visibile in grado di mantenere un’elevata redditività a lungo termine. Questi “long term winners” rappresentano l’80% circa del portafoglio.
  • Uno stock picking che ha giocato a nostro favore, con titoli che hanno resistito bene e un’assenza dai settori maggiormente colpiti dalla crisi.
  • Un lavoro sostanziale sulla liquidità del fondo: dopo aver innalzato il limite superiore del nostro universo d’investimento a 10 miliardi di euro nel 2019 abbiamo osservato che i titoli più liquidi hanno resistito meglio durante lo storno.
  • Il mantenimento di una rigorosa disciplina in termini di valorizzazioni e gestione delle ponderazioni. In un contesto di forte rimbalzo dei mercati nel 2019 e di valorizzazioni attestate su livelli alti, all’inizio dell’anno avevamo limitato il tasso di investimento all’82%. Abbiamo utilizzato parte della componente cash per rafforzare, a titolo prudenziale, le posizioni detenute in società di ottima qualità durante lo storno.

FONDAMENTALI

Da diversi anni ormai il fondo è esposto al settore della diagnostica in vitro – quasi il 10% del portafoglio ad oggi – con DIASORIN, BIOMERIEUX e TECAN. Secondo noi, questo settore si contraddistingue per i suoi fondamentali interessanti: crescita annua del 5%, attività estremamente ricorrente, elevati livelli di redditività. BIOMERIEUX si distingue per la crescita del business della diagnostica molecolare, DIASORIN per l’elevata redditività (margine operativo al 30%) e TECAN per la capacità di affiancamento dei principali player del settore nello sviluppo di piattaforme. Pensiamo che queste tre aziende possano, nel 2020, registrare una crescita in forte accelerazione sotto l’impulso del fabbisogno relativo ai test Covid-19. Questa crisi evidenzia il ruolo chiave della diagnostica in vitro su cui si basa la maggior parte delle decisioni mediche, benché rappresenti meno del 5% della spesa sanitaria. Anche se abbiamo leggermente ridotto le nostre posizioni dopo il forte incremento del prezzo delle azioni continuiamo a essere fermamente convinti del settore, il cui valore strategico dovrebbe essere ulteriormente rafforzato.

Strategia d’investimento

Sono passati più di 5 anni da quando il team di gestione riposizionava il fondo sul growth con l’implementazione di un processo di investimento strutturato. Anche se questa strategia ha dato prova di sé, registrando +54% negli ultimi 5 anni rispetto al +10% dell’indice e con una volatilità inferiore, il team di gestione intende rafforzare ulteriormente il processo di investimento. L’ottenimento del marchio SRI di Stato francese alla fine del 2019 si inquadra in questo approccio. Siamo convinti che l’integrazione dei criteri ESG nella nostra gestione creerà valore: rafforza la nostra conoscenza delle aziende e la selettività del nostro stock picking, due elementi decisivi per sovraperformare, a nostro avviso, in un contesto di mercato esigente.

Il Fondo è principalmente esposto al rischio di perdita di capitale, al rischio azionario e al rischio legato all’investimento in small e mid cap

*A 1, 3 e 5 anni: +11,5%, +27,1% e +53,8% vs -2,6%, -3,2% e +10,3% per l’MSCI EUROPE SM CAP NR