Focus del mese : Echiquier Entrepreneurs

Lo scorso ottobre, il fondo ha festeggiato i suoi primi 5 anni di vita con una performance cumulata del +99% al 31 ottobre 2018 vs il +54% per l’indice di riferimento. Questa performance, degna di nota, colloca Echiquier Entrepreneurs al primo posto tra i fondi Small e Mid Cap Europa a 5 anni[1].


Stiamo per iniziare a scrivere una nuova pagina della storia di Echiquier Entrepreneurs. Il fondo, con 370 milioni di euro di masse gestite, ha ritrovato capacità ed è tornato a essere sottoscrivibile il 1° ottobre 2018. Lo storno sui mercati e il ritorno a valorizzazioni più attraenti offrono interessanti entry point in una prospettiva di investimento a lungo termine. 

 

Le operazioni

Congiunturali

Nell’ottobre 2017, al termine di sei anni di rialzi consecutivi, la liquidità era abbondante e i livelli di valorizzazione elevati per le small cap Europa. Avevamo allora riassunto la situazione citando una formula di Howard Marks: «Too much money chasing too few ideas»[2].

Questo scenario teso, in cui il CAC Small ha perso il 19% dall’inizio dell’anno, spiega parzialmente la correzione delle mid cap nel 2018. Molti fondi europei hanno del resto registrato importanti deflussi costringendo i rispettivi gestori a cedere le loro posizioni in toto o in parte. In questo contesto, Echiquier Entrepreneurs ha dimostrato una buona resistenza dopo quattro anni di netta sovraperformance mentre aumentava il distacco rispetto ai peer. La nostra strategia di stock-picking, il nostro posizionamento prudente (15% di liquidità a inizio ottobre) e un’autentica diversificazione geografica hanno contribuito ad arginare la perdita del fondo nel 2018 (-5% contro -8% per l’indice).

La liquidità in portafoglio ci ha consentito di cogliere alcune opportunità nel contesto attuale. Siamo così entrati in FOCUSRITE, società britannica di impianti di registrazione audio nota a livello mondiale e GOMSPACE, società danese specializzata nei nanosatelliti.

Fondamentali

In ottobre, abbiamo partecipato all’IPO di NEOEN, il produttore francese di rinnovabili. Jacques Veyrat, l’azionista di maggioranza della società che ha assicurato il suo sostegno a questo ambizioso progetto, vanta un track record di tutto rispetto in termini di creazione di valore.  Lo stesso è noto a Echiquier Entrepreneurs che lo aveva già affiancato investendo in DIRECT ENERGIE tra il 2014 e il 2017. Sempre nel 2017 abbiamo anche incontrato Xavier Barbaro, Presidente e Amministratore delegato di NEOEN le cui competenze e visioni ci avevano fortemente impressionati. NEOEN coniuga un business model visibile e resiliente con un’esposizione molto dinamica al mercato delle fonti rinnovabili. La quota del fotovoltaico e dell’eolico nel mix energetico mondiale dovrebbe passare dal 16% nel 2018 al 58% nel 2050. Le competenze del team inerenti l’intero ciclo di vita di un progetto, la disciplina finanziaria e la strategia di creazione di valore nel lungo termine fanno di NEOEN un investimento promettente per il fondo.

 

Strategia di investimento

Manteniamo la nostra strategia di investimento e continuiamo ad applicare il nostro processo rigoroso di selezione basato su filtri quantitativi, sull’analisi fondamentale che occupa un posto preponderante e sugli incontri con i dirigenti delle aziende continuando, tuttavia, a privilegiare le aziende in forte crescita su mercati trainanti. Il portafoglio di Echiquier Entrepreneurs si suddivide in tre componenti tematiche: i leader di nicchia (50%), i progetti disruptive (35%) e le società cicliche (15%). Questa articolazione ci consente di salvaguardare la “ricetta” che sancisce il successo del fondo da cinque anni ormai. L’avventura di Echiquier Entrepreneurs è appena iniziata!

 

[1] Citywire, classifica in base al rendimento totale dal 31 ottobre 2013 al 31 ottobre 2018. Categoria “Azionari Europa Mid Cap”
[2] “Troppo denaro a caccia di pochissime idee”, Howard Marks, The most important thing, Columbia University Press