#MeetLFDE - Léna Jacquelin

 

 

Qual è stato il tuo percorso?

Mi sono laureata all’Ecole Supérieure d’Ingénieurs Leonard de Vinci a Parigi con una specializzazione in finanza di mercato che mi ha portata a diventare analista sell side. Nel 2015 entro a far parte di Natixis IM Asia. Durante i 6 anni trascorsi a Singapore divento analista azionario buy side prima e membro poi del comitato di investimento di fondi globali Tech nel 2018 e Sport nel 2019. Rientro in Francia nel marzo 2021 come analista nel team azioni tematiche internazionali di La Financière de l’Echiquier.

 

Quali tematiche d’investimento ti piacciono di più?

Quelle che esercitano la loro influenza sul mondo di domani! Con una formazione in ingegneria, sono naturalmente portata verso l’innovazione in generale e l’ecosistema spaziale in particolare, il cui potenziale sembra non avere limiti. Mi appassionano anche le energie rinnovabili. Da investitori, abbiamo un ruolo da svolgere per accelerare la crescita sostenibile e costruire un mondo più responsabile.

 

Una passione?

Ho parecchi centri di interesse. Mi piace imparare su base regolare, in modalità di autoapprendimento, e confrontarmi! Tra le altre cose… mi piacciono la tecnologia, i videogiochi, le arti, soprattutto la pittura, la danza, la danza classica e di strada, l’architettura, i bonsai, lo yoga… Questa curiosità nasce probabilmente dai miei numerosi viaggi in Asia. Cerco di utilizzare questa sete di conoscenza nel mondo professionale applicando una visione olistica alle mie idee di investimento.

 

Quali misure adotteresti per prima se fossi il Presidente della Repubblica?

I miei anni trascorsi all’estero mi hanno permesso di capire la Francia. Credo che dovremmo prendere spunto da alcune misure efficaci applicate altrove. In Francia, bisognerebbe innanzitutto SEMPLIFICARE! Ad ogni livello: il funzionamento della macchina statale, il nostro processo decisionale… Proporrei anche una maggiore apertura al mondo. Per stimolare la crescita, orienterei l’economia francese verso il futuro, sosterrei le grandi imprese tecnologiche, per competere con le potenze mondiali, la Cina o gli Stati Uniti.