Lo Spazio: un ruolo strategico per il settore della difesa
Christophe Pouchoy, Gestore di Echiquier Space, La Financière de l’Echiquier
1. Quale ruolo strategico svolge il settore della difesa nella crescita dell’industria spaziale?
Storicamente, la spesa militare ha spesso finanziato l’emergere di nuove tecnologie, il cui sviluppo può essere lungo e costoso, a volte troppo oneroso per gli attori privati che agiscono con fondi propri. Si tratta di sensori, componenti, materiali avanzati e sistemi che vengono utilizzati prima per applicazioni militari e poi per applicazioni civili. Ne sono un esempio il GPS, il radar e la fotografia digitale, inizialmente sviluppata per trasferire sulla Terra le immagini scattate dai satelliti militari di sorveglianza.
La spesa militare sostiene anche l’ascesa di nuovi attori che diversificano i potenziali fornitori delle forze armate, limitando il rischio di concentrazione e migliorando la resilienza delle catene di approvvigionamento. Aziende private come SpaceX e Rocket Lab ne hanno beneficiato quando hanno iniziato la loro attività e hanno ancora i governi come clienti principali.
Infine, il conflitto in Ucraina ha dimostrato l’importanza strategica del settore spaziale, in particolare grazie al ruolo di primo piano svolto dagli operatori commerciali nel geo-posizionamento satellitare, nelle telecomunicazioni e nel telerilevamento. L’accesso allo spazio, la sua sorveglianza e la sua protezione sono quindi considerate questioni di sovranità nazionale, il che spiega il sostegno pubblico all’ecosistema spaziale.
2. Perché è fondamentale che il nostro fondo Echiquier Space vi sia esposto?
La spesa militare per la difesa spaziale è uno dei tre catalizzatori della crescita strutturale dell’ecosistema del fondo. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, i governi europei si sono resi conto di dover aumentare la quota di bilancio destinata alla difesa, puntando al 2% del PIL e presto forse al 2,5-3,0% del PIL o anche di più.
Questo settore è quindi in forte accelerazione e uno dei principali beneficiari di questi investimenti è la difesa spaziale, che si stima sia cresciuta fortemente nel 2023 (del +18%, secondo la Space Foundation) e abbia accelerato nel 2024 (+24% secondo NovaSpace). Il mercato potenziale totale della difesa spaziale potrebbe raggiungere i 250 miliardi di dollari entro il 2035, tenendo presente che questa stima è stata fatta prima dell’annuncio dei recenti piani di riarmo in Europa.
Al di là di questo potenziale di crescita, è fondamentale essere in grado ed essere esposti alla difesa perché la maggior parte degli attori dell’ecosistema spaziale ha attività sia civili che militari, quindi l’universo di investimento è più ampio di quello che sarebbe se si escludessero le attività militari. Inoltre, questo doppio uso delle tecnologie migliora il ritorno sugli investimenti per le aziende private che sviluppano queste innovazioni, che di fatto hanno più clienti e ordini.