Focus su… Echiquier Major SRI Growth Europe | giugno 2025
Adrien Bommelaer, Paul Merle, Marion Cohet-Boucheron, Gestori di Echiquier Major SRI Growth Europe, La Financière de l’Échiquier (LFDE)
L’inizio del 2025 si è contraddistinto per l’insediamento di D. Trump, 47° presidente degli Stati Uniti, le sue minacce e i suoi numerosi ripensamenti in merito ai dazi. I mercati si preoccupano, di conseguenza, per l’impatto di questa politica commerciale aggressiva e instabile sull’economia e sull’inflazione americana.
In questo contesto, la strategia d’investimento di Echiquier Major SRI Growth Europe, incentrata sulle Large Cap europee di crescita e qualità nonché leader mondiali nei loro rispettivi settori, ha risentito di un brusco movimento di rotazione verso i titoli value in Europa. Dall’inizio dell’anno, sono stati quindi i settori difensivi, assenti dal fondo o sottoespositi per costruzione, come le utilities, le banche e le telecomunicazioni, a sostenere la crescita dei mercati in Europa. Grazie alla loro impronta prevalentemente locale questi settori sono infatti poco sensibili ai dazi. Sono stati invece particolarmente penalizzati i consumi discrezionali, la salute e la tecnologia, strutturalmente sovrappesati nel fondo.
Le operazioni congiunturali
Gli aumenti dei dazi dovrebbero avere delle ricadute negative sulla fiducia delle famiglie e delle imprese statunitensi e contenere il potenziale di riduzione dei tassi da parte della Fed nel 2025 per via dell’impatto inflazionistico che comportano. In Europa, alimentata da un calo dell’inflazione già ben avviato, la politica monetaria della Banca Centrale Europea sarà invece più accomodante.
In questo contesto, abbiamo rafforzato il profilo difensivo del fondo attraverso una maggiore esposizione a titoli come Allianz, Siemens Healthineers o Relx. Abbiamo inoltre ridotto l’esposizione del fondo agli Stati Uniti, alleggerendo titoli come Spotify, Accenture o Assa Abloy. Abbiamo investito in Givaudan, società svizzera di qualità specializzata negli ingredienti, che vanta un profilo difensivo grazie alla sua esposizione ai settori resilienti dei prodotti per la casa e alimentari. Abbiamo aperto, allo stesso modo, una posizione in Munich Re, uno dei leader mondiali nel settore assicurativo e riassicurativo, in modo da rafforzare l’esposizione del fondo ai titoli finanziari che beneficiano di un contesto favorevole caratterizzato da tassi e da un’inflazione sostenuti nel tempo.
Le operazioni fondamentali
Continuiamo a privilegiare le società poco indebitate e in grado di generare liquidità, in un contesto di mercato caratterizzato da tassi di interesse e da un’inflazione che dovrebbero rimanere più elevati rispetto al periodo pre-Covid, a prescindere dal livello effettivo dei dazi imposti da Trump.
Inoltre, la politica isolazionista ed espansionista del nuovo POTUS[1] induce gli europei a prendere coscienza della necessità di un rafforzamento della loro autonomia strategica onde garantire la loro sicurezza in un mondo di fronte a crescenti tensioni internazionali. La possibilità, dall’inizio dell’anno, di investire nel settore della difesa ci ha permesso di entrare in Thales e di esporci all’inevitabile aumento dei bilanci della difesa in Europa.
Strategia di investimento
Concentrata su una trentina di convinzioni, la nostra strategia di investimento rimane invariata. Il nostro processo rigoroso di selezione privilegia le aziende di crescita e di qualità, leader nel proprio settore e con ricavi visibili e ricorrenti. Sono titoli in grado di resistere a una contrazione del ciclo e di ripercuotere, grazie al loro pricing power[2], gli impatti inflazionistici legati ai dazi statunitensi al fine di mantenere dei margini elevati.
Le brusche rotazioni sono storicamente di breve durata. Rimaniamo quindi fiduciosi nei confronti del potenziale di apprezzamento dei titoli europei di crescita e di qualità, tanto più che lo stile “qualità” continua a scambiare a sconto in Europa rispetto ad altre aree nel mondo.
Disclaimer. Le informazioni, le opinioni e i dati riportati così come i titoli e i settori citati sono forniti a scopo informativo e non costituiscono un’offerta di acquisto o di vendita di titoli, una consulenza di investimento o un’analisi finanziaria. Il fondo è principalmente esposto al rischio di perdita di capitale, al rischio azionario, al rischio legato alla gestione discrezionale. Per maggiori informazioni sulle caratteristiche, i rischi e le spese di questo fondo, e prima dell’adesione, leggere il Prospetto disponibile in inglese e in francese e il KID disponibile in italiano presso i collocatori e sul nostro sito www.lfde.com.
Si informano infine gli investitori o potenziali investitori che possono ottenere una sintesi dei loro diritti e inoltrare anche un reclamo secondo la procedura prevista dalla società di gestione. Queste informazioni sono disponibili nella lingua ufficiale del Paese o in inglese sulla pagina delle informazioni a carattere normativo del sito della società di gestione www.lfde.com.
Si richiama inoltre l’attenzione dell’investitore sul fatto che la società di gestione possa decidere di porre fine agli accordi di distribuzione dei suoi OICVM ai sensi dell’articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE e dell’articolo 32 bis della direttiva 2011/61/UE.
La Financière de l’Echiquier, società per azioni con € 10.047.500 di capitale sociale, avente sede in 53, avenue d’Iena, 75116 PARIS. La Financière de l’Echiquier, RCS 352 045 454 PARIS, è autorizzata dall’A.M.F. (Autorité des Marchés Financiers) a svolgere l’attività di gestione patrimoniale con il n. GP 91-004.
[1] Acronimo che sta a indicare il Presidente degli Stati Uniti
[2] Capacità di determinare i prezzi