3 domande su Echiquier World Equity Growth

 

Con un patrimonio gestito di quasi 1 miliardo di euro[1], Echiquier World Equity Growth[2] è un fondo di convinzione particolarmente concentrato che investe in large cap globali, con una leadership conclamata nei loro rispettivi settori.

Gestito da David Ross, CFA, dal 2014, e da Louis Bersin, co-gestore dal 2021, Echiquier World Equity Growth è emblematico dell’esperienza da stock picker di La Financière de l’Echiquier.

 

Echiquier World Equity Growth in poche parole  

Concentrazione e libertà. Ci focalizziamo sui principali trend a lungo termine, senza vincoli geografici o settoriali. Selezioniamo una ventina di titoli in base alle loro prospettive di crescita e alla loro incessante capacità di innovazione, come MICROSOFT[3]. Siamo anche liberi di esporci a quelle che riteniamo essere le migliori opportunità disponibili a livello globale. Molte di queste aziende sono attori da cui non si può prescindere nell’economia globale, come le reti di pagamento VISA e MASTERCARD o il gigante della connettività TE CONNECTIVITY nel settore automobilistico. Stiamo anche approfittando di opportunità con una portata più limitata, come CREDICORP, un gruppo finanziario che sta beneficiando del boom dell’economia peruviana.

 

Quali sono i punti di forza di Echiquier World Equity Growth di fronte all’inflazione?

Diverse ragioni depongono a favore della solidità delle società in portafoglio, anche in un contesto inflazionistico. Grazie alle loro dimensioni, possono spuntare le condizioni commerciali migliori dalla loro catena di approvvigionamento. In secondo luogo, poiché i beni e i servizi che producono sono spesso essenziali o irrinunciabili per gli utenti, riescono a trasferire loro più facilmente gli aumenti di prezzo. La valutazione del fondo, infine, che riteniamo ragionevole, dovrebbe facilitare la navigazione in questo contesto di tassi di interesse al rialzo a lungo termine.

Abbiamo adattato la nostra strategia d’investimento incrementando la nostra esposizione alle società in grado di aumentare i loro prezzi, che si rivela essere un fattore decisivo in questo contesto. Monitoriamo anche con particolare attenzione l’andamento dei costi operativi e prediligiamo i team manageriali che dimostrano di conoscere bene questo aspetto. Il prossimo decennio dovrebbe essere favorevole, come negli anni ’80, per le aziende che controllano i loro prezzi e la loro catena di approvvigionamento, e dispongono di capacità di stoccaggio in diverse parti del mondo.

 

Come vedete il 2022?

A nostro avviso, dovremo continuare ad essere vigili nel 2022.  Stanno infatti scemando gli elementi che ci hanno permesso di uscire dalla fase pandemica e di recuperare sui mercati. Abbiamo assistito a un afflusso massiccio di liquidità negli ultimi due anni ma le banche centrali stanno diventando meno accomodanti: meccanicamente i mercati dovrebbero essere un po’ più volatili. L’approccio adottato da Echiquier World Equity Growth dovrebbe essere rilevante in questo contesto, in quanto si basa su titoli di crescita con valutazioni ragionevoli e modelli di business solidi e consolidati[4] [5].

 

 

[1] Dati al 31/12/2021
[2] Il fondo è principalmente esposto al rischio di perdita di capitale, al rischio azionario, al rischio valutario, al rischio legato all’investimento nei Paesi emergenti e al rischio di sostenibilità.
[3] I titoli citati sono esemplificati. Né la loro presenza nei portafogli gestiti, né le loro performance sono garantite.
[4]Alcune informazioni descritte e relative al processo d’investimento non costituiscono un impegno per la società di gestione e non sono riportate nella documentazione a carattere normativo del fondo.

 

[5] Questa comunicazione commerciale non può essere consegnata a investitori non-professionali senza l’accordo preventivo di La Financière de l’Echiquier. Queste informazioni e questo documento non costituiscono un consiglio o una proposta di investimento, o un qualsiasi incoraggiamento a operare sui mercati finanziari. Questo documento si basa sulle migliori fonti in nostro possesso. Si richiama l’attenzione dell’investitore sul fatto che l’investimento è fatto in azioni o quote di OIC e non nei titoli sottostanti (azioni, titoli di credito, strumenti derivati, OIC) che compongono il portafoglio dell’OIC. Per maggiori informazioni sulle caratteristiche, i rischi e le spese di questo fondo, e prima dell’adesione, vi invitiamo a leggere il Prospetto disponibile in inglese e in francese e il KIID disponibile in italiano sul nostro sito www.lfde.com  Si richiama inoltre l’attenzione dell’investitore sul fatto che la società di gestione possa decidere di porre fine agli accordi di distribuzione dei suoi OICVM ai sensi dell’articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE e dell’articolo 32 bis della direttiva 2011/61/UE. Si informano infine gli investitori o potenziali investitori che possono ottenere una sintesi dei loro diritti e inoltrare anche un reclamo secondo la procedura prevista dalla società di gestione. Queste informazioni sono disponibili nella lingua ufficiale del Paese o in inglese sulla pagina delle informazioni a carattere normativo del sito della società di gestione www.lfde.com